Redditto di cittadinanza, boom di domande

Il reddito di cittadinanza fa breccia nel cuore degli italiani

Molti lo attendevano da diverso tempo, il Movimento 5 Stelle ne parlava ormai da anni, essendo comunque il portabandiera di tale provvedimento. Dopo anni di chiacchiere e proposte, il redditto di cittadinanza è divenuto realtà. A questo punto i Caf e gli uffici postali, dopo i primi giorni nei quali serpeggiava una certa perplessità, hanno fatto registrare file e code di persone, in fila per presentare la propria “candidatura”. Per poterlo ottenere ovviamente bisognerà essere in possesso di determinati requisiti. Agli albori di tale provvedimento, infatti si parlava di redditto di cittadinanza, in maniera semplice e non sempre precisa. Pareva infatti che questa sorta di sussidio spettasse ad una platea di cittadini, che invece si è poi rivelata molto più ristretta e selettiva.

Un pò di numeri che ci fanno comprendere l’entità del provvedimento

Sono oltre 500.000 gli italiani che si sono rivolti agli sportelli dei Caf per ottenere il reddito di cittadinanza a due settimane esatte dalla entrata in vigore della misura. Il dato e’ stato comunicato dalla Consulta Nazionale dei Caf, che ha elaborato i numeri raccolti in dieci citta’ di riferimento, distribuite tra nord, centro e sud Italia, su 7.964 domande presentate fino al 20 marzo. Le citta’ in questione sono: Torino, Milano, Venezia, Livorno, Grosseto, Roma, Napoli, Cosenza, Bari e Palermo. L’analisi dei dati forniti, ha messo in evidenza come il numero di uomini e donne, che hanno presentato la propria richiesta a livello nazionale, si equivale (50,6% uomini e 49,4% donne),. Se invece si analizza lo stesso dato, ma suddividendolo in aree geografiche, assistiamo a uno sbilanciamento notevole. Nel centro Italia infatti i numeri sono: 42,8 %uomini e il 57,2% donne.

I numeri relativi agli under 30

Un simile sbilanciamento, ma in questo caso verso il meridione del nostro paese, si e’ verificato anche per i richiedenti under 30, i cosi detti Millennials. Si parla di circa il 6,8% in media solo perché trascinati da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%. Fondamentalmente circa otto domande su dieci vengono depositate dalle famiglie. Anche in questo caso, abbiamo riscontrato un dato che deve far riflettere. E’ lo deve fare, proprio a causa della sua evidente diversita’ e trasversalità. Infatti mentre al Nord e al Centro il reddito e’ stato richiesto da persone singole rispettivamente per il 21% e il 23%, mentre al Sud il numero si abbassa fino al 12,4%. A dimostrazione che nel meridione, le richieste maggiori arriva dalle famiglie, in difficoltà e senza un posto di lavoro, che possa creare reddito.

Reddito: Caf, da stranieri, dal 9,5% al 15,4%

Le domande di reddito di cittadinanza presentate dai cittadini stranieri rispetto a quelle dei cittadini italiani, ammontano al 9,5%: lo rivela un’indagine sempre riportata dalla Consulta nazionale dei Caf. In controtendenza con i dati relativi ai cittadini italiani, la percentuale degli stranieri richiedenti il reddito ha fatto registrare un picco al Nord con il 15,4%, mentre scende al Centro al 9,3%, per crollare al Sud al 3,4%”. Una dimostrazione evidente di come il Nord del paese, sia la zona geografica del nostro paese più popolata da stranieri.