Polkadot: Cos’è, Come funziona e Quali sono le sue origini

In cosa consiste Polkadot? Polkadot è una piattaforma blockchain open source di ultima generazione che collega un’intera rete di blockchain appositamente costruite, consentendo loro di funzionare insieme senza problemi su larga scala. Polkadot utilizza un algoritmo Proof of Stake ed utilizza il protocollo Blind Assignment for Blockchain Extension. 

La valuta nativa di Polkadot è DOT, ed è acquistabile a questo link.

La piattaforma consente di trasferire qualsiasi tipologia di dati attraverso qualsiasi tipo di blockchain, di conseguenza potrebbe avere tantissime applicazioni d’uso del mondo reale. Polkadot apre la strada a nuovi mercati decentralizzati da sviluppare dato che combina le migliori funzionalità di diverse blockchain specializzate e consente modi più equi per accedere ai servizi attraverso una vasta gamma di applicazioni e provider.

La blockchain di Polkadot ha dunque diversi vantaggi rispetto alle reti esistenti, tra cui lo sharding eterogeneo, la scalabilità, l’aggiornabilità, la governance trasparente e la componibilità cross-chain.

Come nasce Polkadot?

Il 26 Maggio 2020, il blocco Genesis della rete Polkadot è stato pubblicato come rete Proof of Authority (PoA), con una governance gestita da un unico account Sudo (super-utente). I validatori cominciarono ad entrare nella rete e indicarono il loro desiderio di partecipare al consenso. Ad oggi, Polkadot (DOT) è tra le criptovalute con la maggiore capitalizzazione di mercato.

Perché Polkadot è importante?

Polkadot (DOT) è una blockchain davvero unica. È regolamentata in modo equo e trasparente da chiunque possieda DOT, la valuta nativa di Polkadot. Tutti i titolari di DOT hanno la possibilità di proporre modifiche al protocollo o votare sulle proposte attuali. Possono anche partecipare all’elezione dei membri del consiglio della struttura di governo di Polkadot.

Il protocollo cross-chain di Polkadot consente agli “shard” (i singoli segmenti della rete) di interagire, negoziare e condividere funzionalità. I singoli segmenti della rete di Polkadot sono in grado di comunicare con i più popolari protocolli finanziari decentralizzati su reti esterne come Ethereum grazie alla capacità di Polkadot di collegare diverse blockchain.

Polkadot ha anche il vantaggio di essere developer-friendly. Tramite “Substrate”, un framework modulare che permette di costruire blockchain secondo le specifiche, è possibile costruire la maggior parte delle “parachain”. Qualsiasi  blockchain costruita su Substrate può connettersi in modo semplice alla rete.

Come funziona Polkadot?

La piattaforma Polkadot utilizza una blockchain denominata “Relay Chain” che utilizza una variante del protocollo Proof of Stake (PoS). Il token DOT concede ai validatori il potere di voto, consentendo loro di partecipare alle decisioni di progetto ed alla crescita di Polkadot. Inoltre, il token DOT può essere utilizzato per collegare e incentivare i validatori a comportarsi onestamente nella rete. 

Questo permette a chiunque possieda DOT di bloccare il token in un contratto al fine di eseguire una o più delle operazioni necessarie per il suo funzionamento. Il consenso all’interno di Polkadot viene gestito da 4 diversi ruoli: validator, nominator, collator e fishermen. Ogni ruolo ha funzioni diverse e contribuisce al corretto funzionamento della piattaforma.

Le principali caratteristiche della piattaforma Polkadot sono così riassumibili:

  • Eterogeneità
  • Scalabilità
  • Sicurezza condivisa e governance on-chain
  • Forkless Upgrades
  • Interoperabilità