Bene rifugio per eccellenza: l’oro è sempre al primo posto

I beni rifugio sono quelli che, anche in tempo di crisi economica, risultano essere quasi instancabili. La crisi economica e finanziaria che negli ultimi due decenni circa, sta investendo il pianeta, ha mietuto ina serie di vittime innumerevole. Questa crisi ha colpito in maniera trasversale tutti i settori, facendo fallire e chiudere una quantità veramente considerevole di imprese e partite iva. Chi ha denaro contante, o altri beni materiali, per evitare di vedere il proprio capitale perdere valore, investe i propri risparmi nei cosidetti beni rifugio. Beni che nonostante la crisi economica, non perdono la propria valutazione, nemmeno ad vengono spostati in un paese terzo, per paura di essere “attaccati”. Ciò accade spesso nei paesi in guerra, o dove vivi sono rivolte popolari. Qui solitamente viene a mancare sia una stabilità politica che economica, che determina in genere la “corsa” verso i beni rifugio, o lo spostamento degli stessi in uno stato terzo, che possa garantire loro una certa sicurezza e stabilità.

La forza dell’oro

L’oro è da sempre il bene rifugio per eccellenza. Esso infatti ha la grande qualità di non perdere mai il proprio valore, nemmeno nello spostamento da un paese ad un altro. Ad esempio, se noi spostiamo una quantità di denaro in euro, in Giappone dove c’è lo Yen, in questo movimento ci saranno certamente delle differenze al cambio. In sostanza gli euro spostati potrebbero fruttare un guadagno o una perdita a seconda delle cambio. Nello spostamento invece di quantitativi di oro, questo problema non esiste, visto che ovunque voi lo spostiate, il prezioso metallo mantiene sempre lo stesso valore. Fin dai tempi prima di Cristo, l’oro è sempre stato considerato un bene rifugio importante, tanto che i veri re e capi di stato di ogni genere, “nascondevano” il prezioso metallo in luoghi considerati più sicuri.

Come viene conservato il prezioso metallo

L’oro in genere viene conservato il maniera standard, nel senso che vengono utilizzati sempre gli stessi metodi. Uno di questi è quello di conservarlo sotto forma di lingotto. Il più classico dei modi con il quale viene trasportato e messo inn sicurezza il prezioso metallo. Quello che spesso solletica l’immaginario comune, quando si pensa ad un deposito di questo genere. Esistono poi le monete d’oro, che possono essere di dimensioni e peso differente. Ci sono poi i classici rottami d’oro, che sono le maniera più utilizzata, per trasportare il prezioso metallo che poi verrà “riciclato e rilavorato”. Questi sono i tre metodi principali, con i quali viene conservato e trasportato l’oro.

Per il più prezioso dei metalli è un momento “d’oro”

Sembrerebbe un gioco di parole, ma in effetti è così. In questo momento l’oro sta facendo registrare delle quotazioni veramente importanti. Ciò lo rende sempre più forte ed appetibile. Questa tendenza conferma di fatto, la sua bontà in qualità di bene rifugio. Un modo sicuro di investire il proprio denaro. Questo è ancora oggi il miglior metodo di investimento, soprattutto dopo il crollo verticale, che negli scorsi anni ha fatto registrare il mercato immobiliare. Quest’ultimo in passato ha rappresentato uno dei settori trainanti della nostra economia, certificato da investimenti di rilievo. Con l’avvento della crisi, questo mercato ha avuto un collasso, mentre il mercato dell’oro ha conservato la sua centralità, confermandosi il bene rifugio per eccellenza.