I social network del futuro: essenziali e settorializzati

I social network rappresentano una leva sempre più importante per la promozione e la diffusione di un brand aziendale. Negli anni, abbiamo assistito alla nascita di nuove piattaforme, rispondenti ad esigenze di target sempre più specifici. Il social media marketing, affermano gli esperti del settore, assumerà una rilevanza sempre più significativa all’interno delle strategie di comunicazione e consolideranno il proprio ruolo di punto di riferimento per gli utenti, per informarsi ma anche esporre critiche e consigli.

Ma il mondo dei social network non sarà immutabile e identico a come lo conosciamo oggi ed è destinato a trasformarsi o, quanto meno, a integrare possibilità e risorse sempre nuove, in supporto ai colossi come Facebook, Twitter, G+, ecc. Come saranno i social network del futuro?

Essenzialità

In risposta alla caoticità e alla sovra-stimolazione tipica della bacheca di Facebook, i social si assesteranno su un’impostazione che punta all’essenzialità grafica, alla facilità di gestione e al minimalismo delle funzioni. La prima tendenza del social media marketing è stata quella di riuscire a compendiare in un’unica architettura web quante più funzioni possibile; e anche qui, Facebook ne è l’esempio più significativo. L’integrazione sempre più stringente fra connessioni e device in mobilità richiederà sistemi smart, intuitivi, immediati e funzionali.

Specificità

L’impressione è che non ci sia più spazio per nuovi social di natura generalista in grado di spalleggiare con Facebook, Twitter e G+. Le piattaforme sociali che sono nate negli ultimi anni hanno già dato forma al nuovo corso, basato sulla ricerca di nicchie più specifiche e sull’ottimizzazione di poche funzionalità. Si pensi, ad esempio, ai contenitori per il microblogging o per il file sharing come, rispettivamente, Tumblr e SlideShare. La direzione per gli anni a seguire sembra sia stata già impressa e in futuro si potrebbe assistere a un’ulteriore settorializzazione, con la nascita e la diffusione di spazi sociali sempre più segmentati e orientati a target e sotto-target ben precisi.

Oligopolio dei colossi

Anche per ciò che riguarda la segmentazione dei mercati, sembra che la strada sia stata già tracciata: pochi colossi mondiali sono destinati ad assorbire la quasi totalità del mercato. Google e Facebook sono diventati i campi gravitazionali intorno ai quali si plasma e si modella l’universo dei social network. Big G. e il gruppo di Zuckerberg hanno avviato da diversi anni una strategia basata sull’acquisizione di potenziali competitor, ripulendo il mercato da possibili minacce e costruendo network sempre più complessi, integrati e che cannibalizzano il mercato. Un approccio che consentirà ai leader di settore di aumentare sempre di più la propria potenza di fuoco e di giungere per primi alle innovazioni. Uno degli ultimi esempi lo abbiamo avuto con le piattaforme Periscope e Meerkat, le app per lo streaming e la condivisione in diretta di video, integrate immediatamente all’utilizzo di Twitter.