Fisco: Italia tra le maglie nere al mondo

Dopo la Corte dei Conti, anche l’Ocse punta il dito sull’eccessivo peso del Fisco e dei contributi sulle buste paga degli italiani: l’Italia è al quinto posto nella classifica relativa al peso delle tasse sui salari. Se si considera il lavoratore autonomo siamo tra gli ultimi posti, vicino alla maglia nera assoluta in tutto il mondo. Rapporto scioccante quello che viene fuori dagli analisti dell’ ocse e non solo. il caso tipico di un lavoratore single: il cuneo fiscale – secondo il rapporto Ocse – è del 47,8%. Il Belpaese è addirittura terz’ ultima nel caso di una famiglia monoreddito con due figli. Nel caso di un lavoratore autonomo si sfiora il 70% di peso fiscale. Purtroppo un’ altra maglia nera viene dalla burocrazione e quindi complicazioni fiscali: a superare il Fisco italiano in ottica di complessità, su 94 ordinamenti tributari analizzati in tutto il mondo facendo una media dei risultati sulla base di 4 parametri, solo la Turchia ed il Brasile; Guardando solo all’Europa il nostro Paese risulta il Paese con il sistema fiscale più complesso.
Da un’ indagine fatta dal Tfm group, società multinazionale attiva nel campo della consulenza fiscale ed assicurativa, la burocrazia è ancora troppa, le sigle e le norme sono poco chiare e difficilmente interpretabili, i cambiamenti normativo-tributari troppo frequenti.
La politica da oltre 30 anni è rimasta a guardare, anzi a complicare ancora di più la situazione.