Il Mondo digital del futuro

I big data e la robotizzazione della nostra società sono due fattori in grado di rivoluzionare completamente il mercato occupazionale mondiale.

Sempre meno soggetti potranno continuare a svolgere la stessa professione di oggi e rischiano di perdere il lavoro, qualora non nascessero incentivi statali, come il sussidio sulla disoccupazione, o non fossero in grado di adeguarsi alle nuove esigenze della società. I robot rischiano, in sostanza, di ricoprire qualitativamente e quantitativamente meglio, gran parte delle professioni svolte attualmente dall’uomo, lasciandolo nella paura di essere inutile o poco adeguato. Le ripercussioni di questo storico cambiamento, potrebbero essere non solo economiche, ma anche psicologiche, a causa di un numero elevato di individui frustrati, a seguito della mancata integrazione con il gruppo sociale. L’analisi svolta ultimamente, attraverso il laboratorio M5S sul lavoro futuro, apre a delle riflessioni interessanti, indicando quali saranno i settori lavorativi che subiranno maggiori perdite e quali sono i ruoli strategici, sotto il profilo occupazionale, su cui vale la pena investire sforzi e attenzioni, affinché riusciamo a soddisfare i nuovi bisogni della moderna società.

I lavori utili domani

Anche se la maggior parte dei mestieri scomparirà, esistono delle figure professionali interessanti, la cui formazione, potrebbe garantire un lavoro sicuro o comunque un’attività lavorativa “adeguata” al sistema sociale verso cui miriamo. Un’ampia fetta di questi lavori riguarda, neanche a dirlo, il Mondo del marketing e dell’informatica, in quanto è proprio qui che si gioca la battaglia più importante, ovvero quella che permetterà all’uomo di lavorare meno e produrre sia beni che servizi, in quantità superiori.

Programmatore

Anche se già si parla di robot con la zappa e di agricoltura automatizzata, la figura dell’agricoltore, non solo non scomparirà, ma potrà diventare quasi “di moda”. La robotica infatti consentirà di riappropriarsi di quelle zone di territorio sottratte al lavoro agricolo, perchè considerate poco economiche dal punto di vista della produzione. L’aiuto dei robot renderà nuovamente conveniente produrre colture come pomodori e angurie, ad esempio, grazie all’impiego di robot in grado di coltivare un campo di ortaggi in maniera intelligente. Questi nuovi “dipendenti robotizzati” saranno in grado di cogliere i frutti nel perfetto momento di maturazione, oltre a comprendere in anticipo il manifestarsi di determinate malattie delle piante ortofrutticole, riuscendo quindi salvare un raccolto o renderlo sempre più produttivo. La premessa che consentirà questa rivoluzione tecnologica in agricoltura è che l’antico coltivatore diventi un vero e proprio programmatore, con conoscenze informatiche tali da permettergli la gestione di questo team di raccoglitori hi-tech.

La scomparsa di alcune professioni su internet

Come è logico che accada, esistono invece determinati soggetti lavorativi, che dovranno rivedere meglio il proprio bagaglio esperenziale e ridisegnarlo alle nuove esigenze globali. E’ il caso del lavoro di seo copywriter che, nel prossimo decennio, dovrà mettere in conto di poter essere surclassato da programmi di scrittura in grado di riprodurre perfettamente lo stile e le modalità di scrittura e di ragionamento di una persona, semplicemente raccogliendo una mole incredibile di dati sui lavori pregressi. Ci saranno applicazioni in grado di replicare esattamente ogni comportamento anche logico di un utente, riducendo l’attività umana allo stretto necessario. Di sicuro, il posizionamento sulle Serp di Google diverrà più una gara tra robot seo che tra soggetti con una buona capacità comunicativa, alla ricerca delle chiavi giuste per primeggiare tra le pagine dei motori di ricerca e dare quindi maggiore visibilità.

Qualunque sia il nostro lavoro in futuro, sarà necessario analizzarlo in maniera estremamente critica, valutandone sin dove potrà essere utile alla società di domani e dove, con molta umiltà, dovrà trasformarsi in qualcosa di differente. Evitare di produrre questo tipo di ragionamento, ci esporrà al serio rischio di esclusione, con tutte le conseguenze negative che vi possono derivare.