Amazon a Cagliari è una fucina di posti di lavoro

Amazon a Cagliari è una realtà importante

Cagliari è il capoluogo della Sardegna, una terra molto bella, ma con un problema occupazionale davvero importante. L’Isola infatti ha un alto tasso di disoccupazione, sia giovanile che non. In questi anni invece in controtendenza, c’è un’azienda di caratura mondiale, che ha dato un segnale forte. Una dimostrazione di come si possa fare impresa, e creare posti di lavoro, anche in una terra che magari si trova in difficoltà, e sulla quale invece si può scommettere. Amazon, leader mondiale nel suo settore, ne ha dato una prova tangibile, con l’apertura a Cagliari di una sede davvero molto fruttuosa.

Ecco i numeri di Amazon

Mille dipendenti a tempo indeterminato più gli stagionali nel periodo che precede Natale, quando gli ordini si moltiplicano. Popolazione di lavoratori molto giovane: età media 35 anni, il 56% donne. Una bella realtà alle porte della città di Cagliari, nella zona industriale di Elmas. Una regione del nostro paese con grave crisi economica ed occupazionale, che invece in questo caso è esattamente il contrario. È il regno di Amazon, il colosso internazionale del commercio elettronico, in Sardegna. Nell’aprile di quattro anni fa, il 9 aprile, a sorpresa, ci fu la visita del fondatore Jeff Bezos. L’impronta delle sue mani è al piano terra: dieci dita colorate per firmare la riproduzione di uno schema di lavoro disegnato in un tovagliolo di carta dallo stesso Bezos. Alcuni di questi progetti, potrebbero risollevare le sorti della questione occupazionale in Sardegna.

Cosa si fa negli uffici cagliaritani

Amazon sta riscuotendo un ottimo successo, con numeri importanti, e con utenti contenti dei risultati finora ottenuti. Proprio a Cagliari si risolvono i problemi dei clienti di tutta Italia: dalle 6 del mattino a mezzanotte i dipendenti, divisi in tre o quattro turni, ascoltano le richieste di chi si accinge a fare un ordine o lo ha già fatto. Il risultato da ottenere è quello di raggiungere il risultato senza intoppi. Nel caso questi venissero a galla, si dovranno risolvere, nel minor tempo possibile, fornendo al cliente sempre la massima gentilezza.

La struttura degli uffici Amazon a Cagliari

Ogni postazione di lavoro è personalizzata con pupazzetti, foto e altri gadget, gli scaffali (ma anche le sale formazione) si chiamano come i grandi del cinema italiano: Mastroianni, Gassman, Loren, Sordi. Tutto fatto per cercare di creare una certa armonia nel lavoro. Lavoro e relax, si devono fondere per far si che l’operatore sia sereno e possa rendere al massimo delle sue possibilità. Un modo di lavorare intelligente, che far star bene chi lavora, e soprattutto crea più utili all’azienda. Le stanze dove si lavora, sono un concentrato di impegno e armonia. C’è un continuo brusio in sottofondo: sono gli operatori che parlano, illustrano, rispondono. Le regole sono chiare, scritte nei quadretti appesi al muro. La prima è trattare il cliente come un amico. Se poi c’è qualche difficoltà in più perché il problema da risolvere non è dei più semplici, ecco pronta la squadra di specialisti che aiuta chi parla con il cliente e che segnala i casi alla casa madre.